Discussione:
[bglug] Lubuntu XP Three Flavors
Technical GanXta
2014-04-09 00:09:56 UTC
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Come sappiamo, XP e' ufficialmente andato in pensione.
Per tutti coloro che si erano affezionati (:P), c'e' ora *Lubuntu XP
Three Flavors* [0]
Non manca la famosa foto delle colline della California ;)

Seriamente parlando, si potrebbe proporre a chi viene dal mondo
Microsoft e non ha mai provato una distribuzione Linux, perche' magari
non ha la confidenza. Con Lubuntu XP, si sentirà a casa!
Che ne pensate?

[0]
http://xfce-look.org/content/show.php/Lubuntu+XP+three+flavors?content=162880
--
Mazilu Teodor
IT afficionado
XMPP: ***@gmail.com | BitMessage: BM-NBW9g3Wv4922m7tavadGDmjhpFspMuWC
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Andrea Campanella
2014-04-09 08:41:38 UTC
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A me queste soluzioni sembrano molto un "villaggio vacanza" dove tutto e'
perfetto ti diverti ma nel concreto non impari nulla sulla cultura locale...
--
Andrea "emuboy" Campanella
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Stefano Prestini
2014-04-09 08:44:16 UTC
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Questa metafora è fantastica! La rilasci in gpl? :)
Post by Andrea Campanella
A me queste soluzioni sembrano molto un "villaggio vacanza" dove tutto e'
perfetto ti diverti ma nel concreto non impari nulla sulla cultura locale...
--
Andrea "emuboy" Campanella
--
Sito BgLUG: http://www.bglug.it
Mailing list: http://lists.linux.it/listinfo/bglug
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Andrea Campanella
2014-04-09 09:44:58 UTC
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Post by Stefano Prestini
Questa metafora è fantastica! La rilasci in gpl? :)
Volentieri ;)
--
Andrea "emuboy" Campanella
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Emiliano Vavassori
2014-04-09 09:45:28 UTC
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Post by Andrea Campanella
A me queste soluzioni sembrano molto un "villaggio vacanza" dove tutto e'
perfetto ti diverti ma nel concreto non impari nulla sulla cultura locale...
+1. Lancerò una provocazione forte nelle prossime righe.

Guardiamo in faccia alla realtà: se Ubuntu (più di tutte fra le altre)
ha il merito di aver fatto conoscere a tutti GNU/Linux, non sono
proprio convinto che l'approccio sia necessariamente quello migliore.

C'è molta gente che si aspetta di poter usare il proprio sistema
operativo e non di stare dietro ad eventuali problemi dovuti alle
librerie/compatibilità/non funzionamento dei driver hardware e via di
seguito, così come gente che si interessa di GNU/Linux solo perché è
gratis (sono le stesse persone che, messe di fronte alla donazione
obbligatoria di anche 5 EURO a fronte magari di supporto, lascerebbe
perdere).

Questa è la gente da cui la comunità FOSS non ha niente da imparare né
da guadagnare, se non al termine della catena di "sviluppo" di un
qualsiasi sistema in fase di limatura dell'interfaccia.

L'utente "smaliziato" (non necessariamente con ampie conoscenze
tecniche, ma che semplicemente ha voglia di imparare e guardare come
funziona "sotto il cofano"), soprattutto se ha capito di cosa tratta
la filosofia FOSS, non avrà problemi a perdere ore di tempo a fare
troubleshooting e, quindi, probabilmente, è molto più di aiuto alla
comunità.

Con questo non voglio dire che dobbiamo completamente ignorare gli
utOnti (passatemi l'espressione), solo che penso che Linux ancora non
sia pronto per loro, nonostante tutti gli sforzi messi in campo
fin'ora. Manca poco, probabilmente.

Grazie, a presto,
--
Emiliano Giovanni Vavassori - ***@gmail.com
Web - http://syntaxerrormmm.zapto.org/
8***@aruba.it
2014-04-09 22:30:17 UTC
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Post by Emiliano Vavassori
Guardiamo in faccia alla realtà: se Ubuntu (più di tutte fra le altre)
ha il merito di aver fatto conoscere a tutti GNU/Linux, non sono
proprio convinto che l'approccio sia necessariamente quello migliore.
Con questo non voglio dire che dobbiamo completamente ignorare gli
utOnti (passatemi l'espressione), solo che penso che Linux ancora non
sia pronto per loro, nonostante tutti gli sforzi messi in campo
fin'ora. Manca poco, probabilmente.
Permettetemi un parere da ut0nto: seguo da qualche tempo la vostra mail
list ma non capisco il 95% di quanto scrivete, più che altro guardo i
vostri post con il senso estetico di chi osserva manoscritti arabi o cinesi.
Io ho provato Fedora nel 2006 ma ho abbandonato subito. Ho riprovato
Ubuntu nel 2008 e non l'ho più lasciato.
In questi ultimi mesi diverse persone preoccupate di XP o che dovevano
mettere mano a un computer per la prima volta, mi hanno chiesto cosa
fare (In terra caecorum monoculus rex...) Ho fatto loro provare Win8 e
Mint16. Nessuno ha avuto dubbi: tutti hanno scelto Mint.
Per i problemi di driver ho avuto più problemi con Win che con Mint.
Solo uno scanner non ha funzionato, ma tanto non c'erano i driver
nemmeno per Win7
Per quanto riguarda il software, i pochi che usavano Office sono stati
felici di ritrovare i menu "umani" di LibreOffice. Per il resto, nessuno
ha avuto problemi a passare al sw equivalente, anzi, spesso l'hanno
trovato più comodo e semplice.
Tutti ora lo usano tranquillamente e i commenti di solito sono: è più
veloce! non si impianta più! sono riuscito a installare un programma!

Se non avessi cominciato con Ubuntu, sarei anch'io fermo a Xp, non avrei
imparato niente di nuovo, non saprei installare una distribuzione, non
avrei scoperto che a volte è più facile fare il copia/incolla di un
comando che qualcuno ti suggerisce in un post che fare cento clic qua e
là, e tante altre cose.

Se infilate in bocca a un bambino abituato ai kinder una tavoletta di
cioccolato 100% cacao, ve la sputa in faccia. Cominciate con il
cioccolato al latte, poi passate al fondente normale, e poi un pochino
più fondente e così via. Solo pochi arriveranno a fare l'intenditore, ma
molti impareranno ad apprezzare il cioccolato buono.

Io credo che tutti gli sforzi messi in campo stiano cominciando a dare
frutti.

Grazie a voi, ragazzi!
Tasslehoff Burrfoot
2014-04-12 08:17:54 UTC
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Devo ammettere che l'analogia di Andrea è davvero fantastica :)

Non possiamo però ignorare che ogni persona che va in vacanza può avere in
testa un obbiettivo diverso, uno può anche andarci solo per riposare e il
villaggio super accessoriato può essere perfettamente funzionale a questo
obbiettivo.

Non dimentichiamoci che in fondo stiamo parlando di strumenti, perchè di
fatto è questo che sono OS e software.
Siamo onesti, l'integralismo nei principi è una cosa comune e ci siamo
passati tutti, ma se ci fossimo fermati qui (e se il movimento del free
software si fosse fermato qui) saremmo ancora alle Slack compilate a manina
sorgente dopo sorgente, invece mi pare che un po' tutti godiamo dei package
binari, dei kernel pronti all'uso e dei repository online comodi comodi.

Di RMS (con tutta la stima e l'affetto che ho per quest'uomo, che ritengo
straordinario per molti aspetti) ce n'è uno e con coraggio e perseveranza
ci mostra un modo di pensare e vivere il software (ma non solo) che è
ammirevole.
Il problema è che viste in ambito lavorativo molti aspetti di cui RMS si fa
portavoce, o più in generale un certo integralismo sul free software, non
sono applicabili o per applicarli presupporrebbero una serie di accortezze
e cambiamenti che dalla mia esperienza il mondo del business non è
intenzionato a sobbarcarsi, e questo per il semplice motivo che al di fuori
della cerchia dei tecnici appassionati (perchè non illudiamoci, ci sono
anche i tecnici non appassionati...) questi sono solo strumenti che devono
essere funzionali al raggiungimento di un obbiettivo (=cash...).

Personalmente non vedo i prodotti MS come "il grande satana", per lo meno
non in ambito client e non sul sistema operativo (imho ci sono ambiti in
cui le battaglie sul free software sono più pressanti, ad esempio sui
servizi), per cui non vedo tutta questa necessità di soppiantare Windows
(Vista, 7 o 8) a prescindere.
Non dimentichiamoci poi che il passaggio da un OS ad un altro presuppone
dei costi, se non tecnici almeno in termini di produttività e formazione
(almeno nel periodo iniziale) e non è sempre detto che il passaggio sia
indolore.

Prendiamo OpenOffice, la mia azienda ha deciso di imporlo come standard
aziendale, ma questo è stato possibile solo perchè di fatto ci serve per
documentazione di progetto e piccoli fogli di calcolo, se scambiamo
qualcosa con clienti o fornitori è sempre in forma di pdf.
Ma se prendiamo una esportazione csv da qualche migliaio di record (non
milioni eh, anche un banalissimo log di una qualche risorsa) e la apriamo
con OpenOffice (o LibreOffice) e con MS Office la differenza è abissale e a
vantaggio del prodotto MS, se creiamo un grafico con quei dati su
Open/LibreOffice c'è da aspettare decine di secondi (se non minuti) per
renderizzarlo e questo solo cambiando un piccolo parametro.

Per carità, il mio è solo un piccolo esempio (poi ci sono tantissimi
aspetti su cui preferisco Open/LibreOffice rispetto a MS Office,
interfaccia in primis), però ricordiamoci che il passaggio non è sempre ne
indolore ne migliorativo a prescindere.

Grazie a tutti per l'interessantissima discussione :)

Tas

---
"Non è forse vero che cominciamo a vivere come bambini innocenti
che credono a tutto quello che succede sotto il tetto paterno,
poi arriva il giorno dei Laodicei, quando capiamo di essere sventurati,
e infelici, e poveri, e ciechi, e nudi, e con il volto di uno spettro
orrido e dolente
ci addentriamo rabbrividendo nell'incubo della vita.."
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Gilles Previtali
2014-04-09 14:47:03 UTC
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Post by Andrea Campanella
A me queste soluzioni sembrano molto un "villaggio vacanza" dove tutto
e' perfetto ti diverti ma nel concreto non impari nulla sulla cultura
locale...
Eppure.. hai mai notato che i villaggi vacanza sono pieni di gente ?
Perché qui dovrebbe essere il contrario ?

Ho più d'una richiesta di gente che vuole levare XP senza che la loro
routine di utilizzo sia sconvolta.. questo ovviamente non sarà mai
possibile, ma se un'interfaccia fac-simile può aiutare, perché no?

No dobbiamo essere puristi per forza, anche perché non porta molto lontano.
--
Gilles Previtali - Consulenza Informatica
Innovazione e Sistemi - P.Iva 03632840165
Andrea Campanella
2014-04-10 16:06:00 UTC
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Post by Gilles Previtali
Perché qui dovrebbe essere il contrario ?
Se non avessi cominciato con Ubuntu, sarei anch'io fermo a Xp, non avrei
imparato niente di nuovo,
--
Andrea "emuboy" Campanella
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Gilles Previtali
2014-04-11 08:27:02 UTC
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Post by Gilles Previtali
Perché qui dovrebbe essere il contrario ?
Se non avessi cominciato con Ubuntu, sarei anch'io fermo a Xp, non
avrei imparato niente di nuovo,
Io non capisco perché non ci possano essere progetti dichiaratamente
ForDummies senza che vengano criticati proprio perché ForDummies.
Il bacino di utenza del mondo informatico e tecnologico è vastissimo,
comprende categorie di utenti molto eterogenee fra di loro, dallo
smanettone al semplice fruitore occasionale.

A me non piacciono i villaggi vacanze, non mi piace che qualcuno
organizzi la mai vita e mi dica come fare le cose, ed il parallelismo
informatico è immediato. Se però mi si guasta l'automobile, io voglio
poterla portare dal meccanico senza curarmi minimamente di quale fosse
il problema e di come si possa risolvere, una volta ritirata voglio solo
poter girare le chiavi e mettermi in marcia. Non ho il tempo, ne
l'interesse per apprendere qualcosa in questo campo, ma l'auto rimane
comunque un mezzo indispensabile per spostarmi.

Nell'informatica è lo stesso, la maggior parte dei clienti con cui
interagisco, specie se con un'attività che non ha nulla a che vedere con
la tecnologia, ha bisogno di accendere il computer, navigare, scrivere e
mandare mail e poco altro, del 'come gira il fumo'.. 'gliene frega
poco', l'importante è che tutto funzioni senza dar problemi; continuando
quindi il parallelismo.. se il volante sta al suo posto con i pedali
sotto e 2 ruote per asse, ancora meglio, così già sanno come si utilizza.

Quindi perché non possono esistere sistemi Linux ForDummies, dove
l'unica cosa da fare sia accendere ed usare, ed alla fine spegnere ? E
se sembrano simili a Windows, in modo da non sconvolgere l'utente..
tanto meglio! (ho utenti che vanno in crisi passando da IE a Chrome,
vuoi per l'età, per il livello di alfabetizzazione, per la mancanza di
propensione alla tecnologia), perché appunto sul mercato, c'è bisogno
anche di questo e non accorgersene è un atteggiamento davvero miope.

Se questi utenti poi vorranno approfondire, non sarà certo Lubunto con
un theme XP-Like ad impedirglielo.. ma dobbiamo allargare le vedute,
perché il mondo è davvero grande.
--
Gilles Previtali - Consulenza Informatica
Innovazione e Sistemi - P.Iva 03632840165


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z***@mail.org
2014-04-11 11:02:57 UTC
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Son punti di vista... Io resto dell idea che chi compra un pc e spende 100 eur per win, 100 per Office e 50 per antivirus... È uno che poco gli importa della spesa, ma vuole solo girar la chiave e partire... Bene queste persone difficilmente cambiano abitudini... Un po' azzardato ma se pensi al tuo paragone con le auto, i software considerali "gli accessori" necessari a circolare, quindi assicurazione, bollo, pneumatici... Insomma tutte quelle cose indispensabili... Difficilmente un 60enne che usa Xxx come compagnia assicurativa da 20 anni, andrà da un altra parte...e non per soldi, ma perché è così e basta, siamo italiani!
Ma È solo il mio punto di vista!




Inviato da Pakkia!
Post by Gilles Previtali
Perché qui dovrebbe essere il contrario ?
Se non avessi cominciato con Ubuntu, sarei anch'io fermo a Xp, non avrei imparato niente di nuovo,
Io non capisco perché non ci possano essere progetti dichiaratamente ForDummies senza che vengano criticati proprio perché ForDummies.
Il bacino di utenza del mondo informatico e tecnologico è vastissimo, comprende categorie di utenti molto eterogenee fra di loro, dallo smanettone al semplice fruitore occasionale.
A me non piacciono i villaggi vacanze, non mi piace che qualcuno organizzi la mai vita e mi dica come fare le cose, ed il parallelismo informatico è immediato. Se però mi si guasta l'automobile, io voglio poterla portare dal meccanico senza curarmi minimamente di quale fosse il problema e di come si possa risolvere, una volta ritirata voglio solo poter girare le chiavi e mettermi in marcia. Non ho il tempo, ne l'interesse per apprendere qualcosa in questo campo, ma l'auto rimane comunque un mezzo indispensabile per spostarmi.
Nell'informatica è lo stesso, la maggior parte dei clienti con cui interagisco, specie se con un'attività che non ha nulla a che vedere con la tecnologia, ha bisogno di accendere il computer, navigare, scrivere e mandare mail e poco altro, del 'come gira il fumo'.. 'gliene frega poco', l'importante è che tutto funzioni senza dar problemi; continuando quindi il parallelismo.. se il volante sta al suo posto con i pedali sotto e 2 ruote per asse, ancora meglio, così già sanno come si utilizza.
Quindi perché non possono esistere sistemi Linux ForDummies, dove l'unica cosa da fare sia accendere ed usare, ed alla fine spegnere ? E se sembrano simili a Windows, in modo da non sconvolgere l'utente.. tanto meglio! (ho utenti che vanno in crisi passando da IE a Chrome, vuoi per l'età, per il livello di alfabetizzazione, per la mancanza di propensione alla tecnologia), perché appunto sul mercato, c'è bisogno anche di questo e non accorgersene è un atteggiamento davvero miope.
Se questi utenti poi vorranno approfondire, non sarà certo Lubunto con un theme XP-Like ad impedirglielo.. ma dobbiamo allargare le vedute, perché il mondo è davvero grande.
--
Gilles Previtali - Consulenza Informatica
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Gilles Previtali
2014-04-11 11:33:43 UTC
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Post by z***@mail.org
Son punti di vista... Io resto dell idea che chi compra un pc e spende
100 eur per win, 100 per Office e 50 per antivirus... È uno che poco
gli importa della spesa, ma vuole solo girar la chiave e partire...
Ok, però se devi cambiare 5 postazioni in azienda che avevano XP,
capisci che anche il discorso 'soldi' comincia ad assumere rilevanza.

In ogni caso anche chi compra il singolo pc, sapendo di poter avere un
ambiente molto simile a costo quasi azzerato, perché non dovrebbe
accettare ?
Se invece la scelta è fra Windows al suo prezzo, oppure qualcosa di
molto diverso a 0 Euro.. allora difficilmente cambierà, perché
l'investimento sarebbe poi di tempo per poter imparare un sistema nuovo.
I soldi si possono anche avere, ma il tempo scarseggia a tutti, specie
in ambito produttivo.

Avere un sistema simile molto simile a Windows nel feel, con i vantaggi
di linux, permette comunque di raggiungere lo scopo principe (che non
andrebbe mai dimenticato), ovvero la diffusione dell' OpenSource/FLOSS e
dei suoi standard, in quegli ambiti dove diversamente non sarebbe
possibile per i motivi già citati.
--
Gilles Previtali - Consulenza Informatica
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Elena ``of Valhalla''
2014-04-11 12:29:04 UTC
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Post by z***@mail.org
Son punti di vista... Io resto dell idea che chi compra un pc e
spende 100 eur per win, 100 per Office e 50 per antivirus...
Chi è che spende 250 euro di software su un PC nuovo?

che io sappia 250 euro è il prezzo del pc, compreso di windows ed
antivirus preinstallati, e a volte c'è dentro pure office
(ed una fraccata di fuffaware che serve a ripagare il prezzo
del software preinstallato, ma questo chi acquista non lo sa).
--
Elena ``of Valhalla''
z***@mail.org
2014-04-11 12:51:30 UTC
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Post by Elena ``of Valhalla''
Chi è che spende 250 euro di software su un PC nuovo?
che io sappia 250 euro è il prezzo del pc, compreso di windows ed
antivirus preinstallati, e a volte c'è dentro pure office
(ed una fraccata di fuffaware che serve a ripagare il prezzo
del software preinstallato, ma questo chi acquista non lo sa).
In genere i pre installati non sono trial software?
250 compreso di licenze la vedo dura... Ma può essere...

Resto dell idea che l italiano medio e l'italiano Over60 non cambierà abitudini...
wedra
2014-04-11 13:29:39 UTC
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Post by z***@mail.org
Resto dell idea che l italiano medio e l'italiano Over60 non
cambierà abitudini...
quoto, ma da un certo punto di vista è pure giusto, perchè dovrei
sbattermi ad imparare altro? perchè devo spendere tempo ed energie per
una cosa che, per come l'ho imparata, funziona?
Non li giustifico, ma li capisco, noi a volte si ragiona troppo da
informatici e non si capisce che alla gente può anche non interessare
nulla di come si potrebbe fare in altri modi (probabilmente più
sicuri, migliori etc etc).
Da quello che ho capito lavorando in giro per uffici o aziende, alla
fine della fiera, di come funzionano le cose "fo**e s**a" a nessuno,
la cosa importante è che funzionino e facciano quello che devono fare
senza troppe "pare", sia winz linx o mac non importa...
-funziona?- SI! -Ok! grazie, ciao-

ciaoz
--
Key fingerprint = 82DB 1F97 850D 6E39 0AB1 1AC9 A157 972F 9570 B0C8
Gilles Previtali
2014-04-11 13:44:58 UTC
Permalink
Post by wedra
quoto, ma da un certo punto di vista è pure giusto, perchè dovrei
sbattermi ad imparare altro? perchè devo spendere tempo ed energie per
una cosa che, per come l'ho imparata, funziona?
Non li giustifico, ma li capisco, noi a volte si ragiona troppo da
informatici e non si capisce che alla gente può anche non interessare
nulla di come si potrebbe fare in altri modi (probabilmente più
sicuri, migliori etc etc).
Da quello che ho capito lavorando in giro per uffici o aziende, alla
fine della fiera, di come funzionano le cose "fo**e s**a" a nessuno,
la cosa importante è che funzionino e facciano quello che devono fare
senza troppe "pare", sia winz linx o mac non importa...
-funziona?- SI! -Ok! grazie, ciao-
Quoto.
Questa è la sostanziale differenza fra una conferenza di Stallman o il
dover arrivare a fine mese :-D
Quando saremo meno puristi e più disposti a sporcarci le mani, avremo un
bacino di utenza molto più grande, che non può altro che portare
benefici all'intera comunità.
Quante Q !:-P
--
Gilles Previtali - Consulenza Informatica
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wedra
2014-04-11 15:59:33 UTC
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Quoto. Questa è la sostanziale differenza fra una conferenza di
Stallman o il dover arrivare a fine mese :-D Quando saremo meno
puristi e più disposti a sporcarci le mani, avremo un bacino di
utenza molto più grande, che non può altro che portare benefici
all'intera comunità. Quante Q !:-P
Si, e da un punto di vista è giusto che sia così, se una qualsiasi
ditta/ente/privato è predisposto ed aperto al cambiamento noi (come
tecnici informatici) abbiamo l'obbligo e l'opportunità di proporre
qualcosa di diverso, ma se non c'è l'intenzione o la voglia è
altrettanto nostro dovere mettere gli altri nelle condizioni di poter
lavorare in santa pace come meglio credono....
my2C

ciaozz
--
Key fingerprint = 82DB 1F97 850D 6E39 0AB1 1AC9 A157 972F 9570 B0C8
Elena ``of Valhalla''
2014-04-11 14:21:15 UTC
Permalink
Post by z***@mail.org
Post by Elena ``of Valhalla''
Chi è che spende 250 euro di software su un PC nuovo?
che io sappia 250 euro è il prezzo del pc, compreso di windows ed
antivirus preinstallati, e a volte c'è dentro pure office
(ed una fraccata di fuffaware che serve a ripagare il prezzo
del software preinstallato, ma questo chi acquista non lo sa).
In genere i pre installati non sono trial software?
250 compreso di licenze la vedo dura... Ma può essere...
250 compreso di licenza di windows, non pagata dall'utente ma
finanziata tramite l'inserimento (a pagamento) dei trial vari

in effetti sì, di solito l'antivirus è un trial, e non ho idea
di cosa mettano quando sull'annuncio c'è scritto "office"

comunque una volta portato a casa il computer da 250 euro non
conosco nessun privato che tiri fuori altri soldi per comprare software,
o scaricano cose gratis, o piratano.
--
Elena ``of Valhalla''
z***@mail.org
2014-04-11 16:31:38 UTC
Permalink
Post by Elena ``of Valhalla''
comunque una volta portato a casa il computer da 250 euro non
conosco nessun privato che tiri fuori altri soldi per comprare software,
o scaricano cose gratis, o piratano.
No no ce ne sono tanti che usano software originali o niente... Dall "anziano" al direttore di banca che compra il primo Notebook al figlio..
Io di gente così ne conosco un po... E non credo di esser l anomalia...
Riccardo Pietta
2014-04-11 21:40:08 UTC
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Secondo me le occasioni vanno colte.
In Umbria lo stanno facendo.
http://www.libreumbria.it/2014/04/partecipazione-e-grande-interesse-per-xpaddi
http://xpaddio.perugiagnulug.org/
--
Riccardo Pietta
skype:riccardo.pietta
Gilles Previtali
2014-04-11 13:40:09 UTC
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Post by Elena ``of Valhalla''
Post by z***@mail.org
Son punti di vista... Io resto dell idea che chi compra un pc e
spende 100 eur per win, 100 per Office e 50 per antivirus...
Chi è che spende 250 euro di software su un PC nuovo?
che io sappia 250 euro è il prezzo del pc, compreso di windows ed
antivirus preinstallati, e a volte c'è dentro pure office
(ed una fraccata di fuffaware che serve a ripagare il prezzo
del software preinstallato, ma questo chi acquista non lo sa).
No i prezzi sono ben diversi: Office supera le 100 euro, un antivirus
parte dalle 25 euro, la licenza di Windows7/8 è intorno alle 100 euro
anche quella (in caso di OEM/preinstallato considera un 60 euro)
I software preinstallati invece sono sempre trial a scadenza.

L'acquirente medio vuole una suite Office ed un antivirus, chi glielo
vende ha ovviamente tutto l'interesse a venderglielo.
La diffusione di OpenOffice è da imputarsi proprio al fatto Office ha un
costo alto, ed è più semplice scaricarlo che procurarsi una copia pirata
del prodotto Microsoft (oltre al fatto che è davvero un buon prodotto),
un facile setup ed hai un clone di Office (o almeno di quello che era
Office fino al 2007 grossomodo come look&feel).

..e se fosse lo stesso per Linux ? Lo installo ed ho una copia quasi
esatta di Windows!
Lo so che a molti si drizzeranno i capelli, non sto dicendo che linux
debba diventare un clone di Windows, ma che se una particolare
distribuzione si candida ad essere molto affine a Win probabilmente
coprirà una buona fetta di utenti, che una qualsiasi Ubuntu non potrebbe
mai raggiungere.
--
Gilles Previtali - Consulenza Informatica
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OLCapo
2014-04-11 22:37:28 UTC
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Per me chi vuole windows, vuole windows. Scimmiottare un'altro sistema non è il modo giusto di portare nuovi utenti su linux (parlo per esperienza).
Ogni volta (all'inizio) che proponevo linux con temi simil windows dopo poco tempo ero costretto a tornare sui i miei passi, invece a chi dicevo la "verità" solitamente rimaneva ed era contento e se vogliamo, quelli non torneranno mai più indietro ma resteranno con un sistema solido veloce e potente.

OLCapo....
Gilles Previtali
2014-04-15 11:22:57 UTC
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Post by OLCapo
Per me chi vuole windows, vuole windows. Scimmiottare un'altro sistema non è il modo giusto di portare nuovi utenti su linux (parlo per esperienza).
Ogni volta (all'inizio) che proponevo linux con temi simil windows dopo poco tempo ero costretto a tornare sui i miei passi, invece a chi dicevo la "verità" solitamente rimaneva ed era contento e se vogliamo, quelli non torneranno mai più indietro ma resteranno con un sistema solido veloce e potente.
Ma il punto non è mentire o scimmiottare.
Il punto è solamente dare all'utente un sistema che sia il più possibile
'simile' a quello cui è abituato, in modo che la transizione (che non
potrà mai essere totalmente indolore) sia meno impattante possibile, sia
sulla produttività sia sul tempo che l'utente dovrà investire per
apprendere qualcosa di nuovo.

Spesso anche solo uno sfondo, è utile per fare in modo che l'utente non
si senta totalmente spaesato.

Il focus della questione rimane che ogni utente ha le sue esigenze. I
sistemi linux travestiti da 'Windows' hanno la stessa dignità degli
altri e serviranno solo per quella fascia di utenti che ha un
atteggiamento intransigente verso la novità, utenti ai quali poco
importa se il sistema che usano si chiama 'Windows' o 'Linux', utenti
che vogliono solo continuare a fare quello che hanno sempre fatto, negli
stessi tempi, dato che il computer è per loro più che per altri un mezzo
e non un fine.

Ovviamente questa categoria di utenti si ritrova in alcune realtà
aziendali; in ambienti domestici al contrario c'è già più
predisposizione ad imparare cose nuove, vuol per l'atmosfera più
rilassata, vuoi per la maggior quantità di tempo a disposizione o per la
presenza di altri componenti famigliari che possono dare supporto.
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Gilles Previtali - Consulenza Informatica
Innovazione e Sistemi - P.Iva 03632840165
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